Le Tolkien FAQ di Maidros

di Marco Messina

(Versione 1.3; 30/03/2004)
Si è ritenuto opportuno realizzare una raccolta di FAQ (Frequently Asked Questions: Domande Poste Più di Frequente) che abbia come obiettivo quello di dare al lettore una rapida e veloce risposta a quesiti spesso domandati ed ad altri di contenuto più tecnico. A questo scopo sono state rimaneggiate ed accorpate numerose risposte date da Marco su it.fan.scrittori.tolkien, quindi quanto riportato non pretende di essere esauriente né di colmare tutti i dubbi, ma vuole essere un valido contributo ed un aiuto per una maggiore comprensione delle questioni analizzate. Da qui il rimando ai libri dove il lettore potrà agevolmente trovare una risposta maggiormente completa. In ogni caso le risposte a questioni più intricate presuppongono una ampia conoscenza del Signore degli Anelli e del Silmarillion. Si tenga presente che Marco spesso si sbaglia... quindi la presente lista sarà continuamente sottoposta a revisione.

1)     A che specie appartengono gli Hobbit?
2)     Cosa vuol dire “Elbereth Gilthoniel”?
3)     Il Glorfindel che compare ne ISDA è lo stesso che compare ne Il Silmarillion?
4)     Ombromanto è l’unico meara citato ne Il Signore degli Anelli?
5)     Come vivevano gli Elfi il matrimonio?
6)     Quali sono le due Torri che danno il titolo al quinto libro de ISDA?
7)     Quale fu la sorte dei figli Elrond?
8)     Quale fu la scelta di Arwen?
9)      Il principe Imrahil di Dol Amroth è un Mezzelfo?
10) Dior, figlio di Beren e Luthien è un Mezzelfo?
11) Ci sono informazioni, oltre ai Racconti Incompiuti, sugli altri due Istari ?
12) Qual è l’origine degli Orchi?
13) Le rune utilizzate da Tolkien hanno sempre lo stesso significato?
14) Qual è la reale estensione della Terra di Mezzo?
15) Come mai Tolkien non descrive in maniera “tecnica” le battaglie all’interno dei suoi libri?
16) Che modo di combattere si usava nella Terra di Mezzo?
17) Esiste un seguito de Il Signore degli Anelli?
18) E’ vero che inizialmente il mondo di Arda era piatto?
19) Cosa sono gli Gnomi?
20) Il Silmarillion è opera di JRRT o di suo figlio Christopher?
21) Quali sono i limiti e le difficoltà di una corretta traduzione di ISDA in Italiano?
22) Una critica seria delle opere di JRRT può prescindere dalle lettura della “History of Middle Earth”?
23) Quali furono le fonti di ispirazione di Tolkien?
24) Cosa significa "fiamma di Udun"? (quando Gandalf cade dal ponte di Khazad-dum, egli chiama il Balrog in questo modo).
25) E' vero che Tolkien attinse a pratiche e culti esoterici?
26) Qual è il significato del nome Aragorn?
27) Esiste un legame tra Tolkien e la Tradizione?
28) Chi è Tom Bombadil?
29) Che rapporto c'è tra Tolkien e il paganesimo?
88) Ho sentito dire che Tolkien è di destra: è vero?

1) A che specie appartengono gli Hobbit ?
Sia nel SDA che ne Lo Hobbit è scritto molto chiaramente che gli Hobbit appartengono alla specie umana. Basta cercare nelle appendici e nelle introduzioni dei due libri e si trovano le notizie necessarie.

 

2) Cosa vuol dire “Elbereth Gilthoniel”?
Nell'indice del X vol. della History of Middle-earth è scritto: «Elbereth 'Queen of the Stars'».
Nell'etimologia del nome (Op. Cit. pag. 387, 388) è riportato che Regina delle Stelle è:

Elentari (Quenya) da [elen] e [tar]

Elbereth (Sindarin) elen-barathi > elmbereth'

 

Gilthoniel è riportato in una nota che Christopher definisce 'obscure'; è ovviamente Sindarin e deriva da "gil"( = silver glint) e [tan] ( = set light to, kindle) con il suffisso femminile "iel" (corrispondente al maschile "we").

 Pertanto dovrebbe significare "L'accenditrice delle stelle" (Star-kindler) corrispondente all'Accenditrice che è stato usato nel Silmarillion ed altrove.

Il tutto, che qui riassumo, si basa sulla differenza tra le stelle vere "el" ed i simulacri che Varda pose in essere (le Q "ngil", S "gil").

Le stelle nell'etimologia di Gilthoniel non dovrebbero essere le vere stelle del firmamento. La questione non è ovviamente chiara e si inserisce nella difficoltosa evoluzione e riscrittura dei miti cosmogonici su cui Tolkien stava lavorando prima della morte.

 

3) Il Glorfindel che compare  ne Il Signore degli Anelli è lo stesso Glorfindel che compare ne Il Silmarillion ?
Non vi è una risposta definitiva. Tolkien era molto propenso a considerarli lo stesso Elfo. Glorfindel dopo essere morto a Gondolin uccidendo un Demone (e non un Balrog) sarebbe ritornato dalle aule di Mandos. Dopo un periodo trascorso a Valinor al seguito di Olorin/Gandalf sarebbe stato mandato nella TdM intorno al 1600 (II Era) per aiutare Ereinion Gil-Galad ed Elrond nelle guerre dell'Eriador contro Sauron.
Informazioni più dettagliate si trovano nel XII Vol. della HoMe.
Sul punto si consiglia vivamente la lettura del saggio “I due Glorfindel

 

4) Ombromanto è l'unico  meara citato ne Il Signore degli  Anelli ?
I Mearas sono i destrieri riservati al Re della Marca di Rohan. Allora, anche Nevecrino deve essere un meara (anche se curiosamente il particolare non viene mai fuori). Nevecrino comunque  prova di essere un cavallo di “razza”: in ogni carica raccontata nel SdA distanzia sempre il resto dei cavalli.
Arod e Asufel, non sono evidentemente mearas in quanto cavalcature di semplici cavalieri.

 

5) Come vivevano gli Elfi il matrimonio ?
Informazioni specifiche al riguardo si trovano nel brano “Laws and Customs…” pubblicato sul X vol. della History of Middle-earth.
Ne riporto un breve riassunto:
Gli Eldar (sic! ma dovrebbe esserci scritto Quendi) giungono a piena statura fisica dopo 100 anni. La piena statura mentale/spirituale è quasi completa poco dopo i 50 anni, età a partire dalla quale gli Eldar si sposano. Il matrimonio è atto d'amore o di libera scelta, mai costrizione.
Qui ci sarebbe tantissimo da dire, ma sarò essenziale:
la generazione dei figli come atto d'amore (in senso più che altro spirituale) richiede un tale impiego di energie spirituali (da parte dei genitori) e fisiche (da parte della madre) che sono possibili solo poche gravidanze. Massimo 4 (i 7 figli di Nerdanel e Feanor rappresentano pertanto un vero record dice JRRT).
Il caso di Miriel, che perde ogni interesse alla vita avendo trasferito tutto il suo spirito in Feanor è emblematico.
I figli giungono nei primi anni del matrimonio, quando appunto la potenza della coppia spirito/corpo (fea/hroa) è al suo massimo; col procedere degli anni lo spirito elfico muta interessi.
Cito: "Senza dubbio (gli Eldar) mantengono il potere di generare per parecchie ere se la volontà e il desiderio non vengono soddisfatti; ma coll'esercizio del potere il desiderio presto cessa, e la mente si volge ad altri interessi. L'unione d'amore è ovviamente per loro di grande gioia e piacere e "i giorni dei bambini" ..., rimangono nella loro memoria come i più dolci della vita; ma essi hanno molti altri poteri di mente e di corpo che la loro natura spinge a mettere a frutto."
Oltre a questo, le coppie e i figli non sempre vivono insieme per le ere della loro unione (eccetto durante i "giorni dei bambini" ovviamente);
per cui leggere che Feanor andava in giro per Valinor a mettere a frutto i propri poteri, non deve farci credere che egli trascurasse Nerdanel.
La loro estraneazione fu causata dall'ombra che calò sul cuore di Feanor. Che nelle intenzioni più tarde di JRRT avrebbe assunto dei comportamenti molto più violenti di quanto si potrebbe immaginare.

 

6) Quali sono le due Torri che danno il titolo al quinto Libro de ISDA ?
Nelle intenzioni alquanto confuse di JRRT sono Isengard e Minas Morgul. Le disegnò lui stesso nella illustrazione per la copertina del libro. Consiglio a questo proposito la lettura delle lettere 140 e 143.

 

7) Quale fu la sorte dei figli di Elrond ?
Riferiamoci innanzitutto ad Elros ed Elrond (entrambi si noti bene ancora “scapoli” al momento della scelta).
Elros sceglie l'Umanità e diviene Elros Tar-Minyatur, “mortale” anche se con una vita più lunga di quella degli Umani “normali”. Elrond, invece, sceglie la stirpe elfica e dunque è “immortale”.
Dal momento che la scelta è stata fatta Elros è un Uomo ed Elrond è un Elfo.
Elros convola a giuste nozze in Numenor con una “umana” e da vita al suo “Lignaggio” di “uomini” che non devono scegliere nulla. Anche i Re di Numenor sono “Mezzelfi” a causa del progenitore (difatto si dice che il matrimonio tra Arwen ed Aragorn «riuni' i rami dei Mezzelfi da tempo divisi») ma in quanto uomini il loro destino è sancito.
Difatti, se ci si pone il problema per Elladan o Elrohir della stirpe di Elrond si dovrebbe fare lo stesso per Aragorn figlio di Aratorn discendente per linea diretta ed ininterrotta da Elros Mezzelfo.
Elrond “Mezzelfo” (per antonomasia, ma Elfo per scelta) convola a giuste nozze con Celebrian di Lothlorien. Il matrimonio è tra Elfi... ed Elfi sono pertanto i figli di Elrond. Pertanto i 3 figli, in quanto Eldar, non hanno alcuna scelta da compiere.
[NB: negli abbozzi della "Tale of Aragorn and Arwen" (in HoMe XII) si desume che Elladan ed Elrohir scelsero l'umanità, ma il passaggio è stato defalcato da JRRT e mai incluso nella versione data alle stampe. Quindi: o l'ipotesi era insostenibile, o Tolkien ha preferito lasciare la faccenda in sospeso.]

 

8) Quale fu la scelta di Arwen ?
Ad Arwen fu posta la scelta tra: lasciare la TdM come tutti gli Elfi in declino o compiere “la scelta di  Luthien” e sposare un mortale condividendo la sua mortalità definitiva al di là dei cerchi del mondo ( ciò viene precisato  in un discorso che avviene appunto in uno dei faccia a faccia tra Aragorn ed Elrond al proposito del futuro dell'erede di Elendil).
Arwen, in quanto Elfa Noldor, ha già un posto “riservato” su una nave in partenza da Mithlond... e questo posto lo cede a Frodo che è stato Portatore dell'Anello. Lei scegliendo, come Luthien, di sposare un Uomo mortale decide di condividerne la mortalità e dunque perde il diritto a ritornare all'estremo Ovest. Per cui morirà e il suo spirito sarà separato da quello dei suoi congiunti Eldarin «al di là dei cerchi del mondo».
Infine si ripete che Eldarion, figlio di Arwen ed Aragorn, è pertanto umano.

 

9) Il principe Imrahil di Dol Amroth è un Mezzo-Elfo ?
No. Imrahil è figlio di due Uomini, quindi non può definirsi Mezzo-Elfo.
Semmai l'unico Mezzelfo è il suo progenitore (figlio di Mithrellas ancella di Nimrodel e del Numenoreano Imrazor) a nome Galador che visse 125 anni. Verosimilmente egli scelse l'Umanità dato che morì di morte naturale, quindi tutti i suoi discendenti sono Uomini.
La genealogia della casata di Dol Amroth è nel XII vol. della HoMe, ma è solo uno studio non definitivo.

 

10) Dior, figlio di Beren e Luthien, è umano od elfo?
Sono quasi certo (mi pare ci sia un cenno da qualche parte in Morgoth's Ring) che dovesse essere umano, ma che in quanto “Eluchil”, cioè erede di Elu (se non erro), lui si sentisse in tutto e per tutto elfico.
Il soprannome ovviamente gli era stato dato dai sudditi, investendolo di elficità e legittimandolo come re della Doriath.

 

11) Ci sono informazioni, oltre ai Racconti Incompiuti, sugli altri due Istari ?
In HoMe XII tra gli scritti ultimi di Tolkien (databili 1972) vi è una paginetta su di loro. La paginetta (collegata alle riflessioni su Glorfindel) dovrebbe essere citata nei Racconti Incompiuti come "di difficile lettura/interpretazione" o qualcosa del genere.
I due sono qui chiamati Morinehtar (Darkness-slayer) e Romestamo (East-helper) [evidentemente dei soprannomi, quindi i nomi "veri" potrebbero essere sempre Alatar e Pallando] inviati molto prima degli altri tre (Saruman, Gandalf e Radagast), dopo la prima caduta di Sauron con due incarichi: recarsi all'Est e al Sud per trovare il nascondiglio di Sauron (cosa in cui fallirono) e percorrere quei territori contattando le tribù degli uomini schiavi all'Occhio per far sorgere la ribellione e la "resistenza" all'oscurità. La loro opera nascosta e pericolosa, da quinta colonna direi, impedì a Sauron di contare sulle forze che alla fine della III Età gli avrebbero senza dubbio consentito di sbaragliare l'Occidente.
Ricordo per inciso che le sterminate terre dell'Est e del Sud erano tributarie di Sauron e che lui vi reclutava immense masse di soldati e ne traeva merci e vari beni (Mordor è improduttivo). Dunque se la marea non ha travolto l'Ovest della TdM ciò si deve ai fantomatici e dimenticati Stregoni Blu. Oltre a ciò non concepisco che Manwe abbandonasse la maggior parte della TdM e si concentrasse solo sul Nord Ovest. In generale e anche per altre considerazioni di ordine "strategico" connesse alle figure di Melkor, Sauron e Manwe (Cfr. HoMe X) lo scenario che mi persuade di più è questo piuttosto che quello del fallimento (adombrato e non esplicitamente e categoricamente affermato, almeno nei RI).

 

12) Qual è l’origine degli Orchi ?
Tolkien non ha mai trovato una teoria definitiva che dia una risposta a tale quesito. I passi salienti si trovano in HoMe X, XI e XII. È a rigore impossibile trovare risposta alla domanda, perché le varie teorie si contraddicono a vicenda sotto vari aspetti.
Si consiglia la lettura del saggio “Genesi e Natura degli Orchi”.

 

13) Le rune utilizzate da Tolkien hanno sempre lo stesso "significato" ?
No. Giusto per fare un esempio, nell'iscrizione che la Compagnia trova sulla tomba di Balin le prime tre linee sono scritte in Khuzdul (la lingua dei Nani) usando le rune di tipo Angerthas Moria. L'ultima riga è invece scritta in Inglese (che sta a rappresentare il Westron (Ovestron), ovvero la "lingua franca" dell'epoca) usando però il codice di tipo Angerthas Erebor.
Questo esempio, assieme a numerosi altri e a delle cartine fonetiche per ciascun tipo di rune le trovi su

http://soar.berkeley.edu/rolozo/tengwar/cirth/index.htm

 

14) Qual è la reale estensione della Terra di Mezzo?
Purtroppo non ci sono nell'opera di Tolkien “affermazioni esplicite” sull'estensione della Terra di Mezzo.
Ci sono molti dettagli sparsi che suggeriscono una notevole estensione in direzione Est.
Per prima cosa sottolineo che tutte le mappe che descrivono l'intera TdM sono apocrife. Le uniche mappe originali sono quelle de “Il Signore degli Anelli”, quella de “I Racconti Incompiuti” e quella de “Il Silmarillion” (che si badi bene è senza scala) che descrivono solo il Nord Ovest della TdM rispettivamente dopo e prima l'inabbissamento del Beleriand.
Non si hanno notizie sicure sull'estensione del Beleriand perchè Tolkien non aveva compiuto il lavoro di rielaborazione dei miti antichi e tantomeno esistono informazioni sulle dimensioni dell'intera TdM plasmata dai Valar all'inizio dei tempi. Quindi le mappe “aggregate” che esistono nei vari libriccini tipo Enciclopedia, il Bestiario di Tolkien etc. sono solo parto della fantasia di qualcuno.
Christopher Tolkien ha desunto l'estensione del Beleriand in base a certi discorsi (mi pare la lunghezza del Sirion dalla sorgente alla foce), ma non ricordo più in quale volume della HoMe si trovi la questione.
Stabilito quindi che l'estensione della TdM, in assoluto e in relativo tra le sue parti, è una ricostruzione ci si può basare su alcuni elementi certi ed incerti:

a.      Certo è che la TdM è descritta come una pangea all'interno di un oceano.

b.     Certo è che le famose lampade Illuin ed Ormal sono molto distanti (direzione Nord-Sud della TdM).

c.     Certo è che Cuivienen è all'interno della TdM, remota all'Est (Silmarillion pubblicato). Negli “Annali di Valinor” (contenuti in HoMe X) è scritto che fosse all'Est di Endon che è il centro della TdM, ma nel Silmarillion questo passaggio è stato giustamente omesso. Si può concludere comunque che fosse all'estremo oriente della TdM.

d.     Certo è che le distanze percorse dagli Elfi e dagli Uomini durante le loro migrazioni sono suggerite essere molto grandi (direzione Est-Ovest della TdM).

e.      In "Dwarves and Men" (contenuto in HoMe XII) si dice che i luoghi di risveglio dei padri dei Nani sono: gli Ered Lindon (spartiacque tra Beleriand ed Eriador), monte Gundabad (al Nord delle Montagne Nebbiose) -presenti nelle mappe esistenti- e altri siti all'Est distanti almeno se non più della distanza tra i primi due.


Mettendo insieme il tutto sembra che la TdM si estenda verso Est almeno tanto quanto è visibile nelle mappe conosciute.
Personalmente penso che sia molto più grande di quanto si pensi di solito ed ho concepito la seguente teoria:
poiché il Beleriand e l'Eriador appartengono al Nord Ovest di tutte le terre emerse e se nelle altre direzioni la TdM si estendesse in misura paragonabile, il Beleriand con l'Eriador rappresenterebbe circa 1/9 della superficie totale.
Per tentare di spiegare ecco uno schema di larghissima massima tanto per illustare la cosa;
la TdM potrebbe "occupare" una mappa 3x3

 

NO N NE
O # E
SO S SE

in cui Beleriand ed Eriador “occupano” l'intero settore NO (e magari forse parte del settore #, ma questo non modifica granchè le cose).

 

15) Come mai Tolkien non descrive in maniera “tecnica” le battaglie all’interno dei suoi libri?
L'indeterminatezza "tecnica" delle grandi battaglie descritte nel SDA deve essere considerata una scelta espressiva che ne accresce il fascino artistico e il valore epico.
Io ho sempre avuto l'idea che lui, come reduce (e aggiungo che fu l'unico superstite tra i suoi amici di gioventù) non volesse affatto rievocare la guerra per far divertire i propri lettori con i dettagli che piacciono tanto ai maniaci del genere.
Non si avverte alcun compiacimento nel racconto, anzi un'amarezza spesso stridente. In tal senso, le descrizioni di Tolkien sono più simili a quelle di Remarque che non a quelle di Junger: manca difatti in Tolkien l'estetica della violenza mentre, più volte, viene sottolineato il senso di perdita per gli affetti e la vita quotidiana.
Ad ogni modo Tolkien ha seguito il canovaccio classico del cantore epico:
dalla "Caduta di Gondolin" nei Racconti Perduti in particolare, passando per ogni stesura del Silmarillion, fino al Signore degli Anelli, non manca quasi mai il momento in cui (come da stilema classico) si passano in rassegna gli eroi e il loro esercito (parata dei capitani di Gondolin, parata degli eserciti entranti a Minas Tirith per l'assedio...) con un occhio particolare all'araldica, ma con le rapide e splendide pennellate che descrivono personalità e caratteristiche dei personaggi.
Nella descrizione delle battaglie però, la modernità di Tolkien decisamente emerge in quanto, pur focalizzando spesso e volentieri l'attenzione sui duelli tra gli eroi (Glorfindel e il Balrog/Demone, Echtelion e Gothmog, Re Azaghaal e Glaurung, Eowyn e Il Re Stregone, Dain e Azog), JRRT non rinuncia alle descrizioni panoramiche delle masse degli eserciti, non privando nello stesso tempo la narrazione di pregnanti episodi isolati (comunque drammatici e fondamentali allo sviluppo delle vicende. Penso, ad esempio, all'azione di retroguardia degli uomini dell'Hitlum al comando di Hurin all'epilogo della Nirnaeth Arnoediad).

 

16) Che modo di combattere si adottava nella Terra di Mezzo?La migliore risposta a questo quesito la si può avere tramite la lettura delle fonti principali e facilmente reperibili -a parte Hobbit, ISDA e Silmarillion- in cui Tolkien affronta i problemi militari:


RACCONTI INCOMPIUTI

LA PRIMA ETÀ
- "Tuor e il suo arrivo in Gondolin": Equipaggiamento dei Noldor (e in specifico dei Gondolindrim)
- "Narn I Hiin Hurin": Equipaggiamento e tattiche dei Sindar del  Doriath

LA SECONDA ETÀ
- "La storia di Galadriel e Celeborn; Appendice B: I Sovrani Sindarin e gli Elfi Silvani..." : Silvani alla Battaglia di Dagorlad

LA TERZA ETÀ
- "Il disastro dei Campi Iridati": Numenoreani d'Isildur opposti agli Orchi
- "Cirion ed Eorl...": Gondoriani e Rohirrim opposti a Carrieri ed Orientali
- "Le battaglie dei guadi dell'Isen": Rohirrim opposti ad Orchi e Dunlandiani

Queste fonti forniscono molte informazioni su leva, equipaggiamento, armi offensive e difensive, tattiche e strategia.

 

17) Esiste un seguito de Il Signore degli Anelli ?
Il seguito aveva il titolo "The New Shadow". Non si sa esattamente quando Tolkien ci abbia iniziato a lavorare, comunque ci ritornò sopra dopo molto tempo nel '65 (o '68).
La storia era ambientata a Gondor nella IV Era (durante o dopo il regno di Eldarion figlio di Aragorn; indicativamente 100 anni dopo la caduta di Sauron) ed è ovviamente appena abbozzata.
Si sa che doveva parlare di culti satanici di matrice morgothiana e di cospirazioni dei Numenoreani Neri. JRRT stesso ne parlò in almeno una lettera e lamentava un pò il senso di oppressione e di decadenza che avrebbe accompagnato una qualsiasi storia in cui fossero solo gli Uomini i protagonisti.
Per leggere il poco esistente: History of Middle-earth XII Vol. "The Peoples of Middle-earth".

 

18) È vero che inizialmente il mondo di Arda era piatto?
Secondo le originarie concezioni di Tolkien, Arda era  piatta e divenne tonda solo a seguito dell’inabissamento di Numenor.
Tuttavia, negli ultimi anni JRRT si convinse che il mito del “mondo piatto” era troppo rozzo per gli Elfi di Tol Eressea e quindi iniziò uno studio di riscrittura dei miti cosmogonici che è naturalmente rimasto allo stadio embrionale.
In ogni caso la cosmogonia del mondo piatto e la creazione del Sole e della Luna potevano (secondo lui) essere considerate il parto dei tramandatori umani (Numenoreani) delle Leggende Antiche.
Il mondo fin dal primo momento sarebbe stato rotondo, il Sole (forse) sarebbe esistito (sempre forse) fin dall'inizio per volere stesso di Eru.
Informazioni più precise sono rinvenibili in HoMe X Vol.

 

19) Cosa sono gli “Gnomi”?
Il termine “gnomi” si riferisce ai futuri Noldor (pronunzia: Ngoldor) nome coniato a partire dal Greco gnome ovvero "sapienza". Tolkien, intendendo servirsi di questa etimologia, contestava la visione classica dello Gnomo piccoletto seduto sul pentolone pieno d'oro.
Il significato originale di Gnomo, affermava, era appunto collegato all'idea di saggezza.

 

20) Il Silmarillion è opera di JRRT o di suo figlio Christopher?
Christopher Tolkien ha pubblicato un testo praticamente completo (il Quenta Silmarillion del '36-38, che costituiva le fondamenta più solide delle vicende nel loro evolversi dal '17 al '36-38) su cui si innestano dei manoscritti datati '57-'58... '60 circa. Il tutto è stato armonizzato e reso il più possibile coerente.
La non rispondenza del Silmarillion pubblicato agli scritti tardivi di Tolkien risiede nel fatto che una grande parte degli eventi narrati era ancora in fase di analisi e riscrittura in base a speculazioni teologiche, linguistiche, cronologiche etc.
Il Silmarillion reale e completo che Tolkien avrebbe ipoteticamente pubblicato sarebbe stato molto diverso, ma la trama sarebbe stata più o meno simile.
Ciò che si legge nel Silmarillion l'ha scritto tutto ed integralmente Tolkien padre; con una metafora cinematografica possiamo pensare esattamente a JRRT come il regista e a CT come il montatore. Il regista è morto prima di riscrivere parti della sceneggiatura e di rigirare molte scene, il montatore ha fatto il suo lavoro sul materiale girato e ha dato il film al produttore.

 

21) Quali sono i limiti e le difficoltà di una corretta traduzione di ISDA in Italiano?
L'Inglese non ha una ricchezza di termini e costrutti (paragonabile a quella dell'Italiano) che consentano di differenziare “marcatamente” il parlato dei personaggi.
Per esempio Gandalf e Aragorn parlano differentemente da Sam che ha un parlato molto più "slang". Tolkien può ricorrere ai vari "thou", "thee" ecc. "alas" e via discorrendo, ma non ha molte possibilità oltre l'adottare forme onorifiche, termini più arcaici o ricercati, costruzione dei periodi varia. Bisogna analizzare bene in profondità il linguaggio usato dai vari personaggi e ci si accorge che è differente.
Il traduttore deve allora rendere il tutto in Italiano e può farlo mantenendo più ricercato il vocabolario di alcuni personaggi e impoverendo e rendendo più isteriche alcune espressioni (caso tipico: Sam).
Per di più è lo stesso JRRT nelle appendici, nel suo giocare al traduttore dall'Ovestron, a dire che la sua traduzione in Inglese perde moltissimo delle sfumature originali.
Di conseguenza il traduttore italiano, che ha un linguaggio più agile e potente sotto le mani, deve ripristinare, per quanto possibile, la ricchezza del testo originale in Ovestron.
Mi dilungo un tantino su questo: non si può tradurre Tolkien senza considerare queste sottigliezze linguistiche e filologiche di cui lui ha infarcito ogni suo libro. Se lo si fa si tradisce parte dello spirito che lo animava.
La nuova traduzione Bompiani, salvo la correzione di refusi,  è stata a mio parere perfettamente inutile.

 

22) Una critica seria delle opere di JRRT può prescindere dalla lettura della History of Middle-earth?
A mio parere no. Cosa ne facciamo allora di quanto pubblicato in precedenza? Molto poco direi. O meglio: niente.
Soltanto adesso, che la maggior parte degli scritti di Tolkien padre sono disponibili al pubblico (sono infatti esclusi quelli prettamente filologici che Christopher Tolkien non ha incluso nell'opera) ha senso intraprendere una critica sensata.
Il manicheismo, il vetero-cattolicesimo reazionario (non parliamo poi di tesi/accuse strumentali e ridicole come il "razzismo" o l'appartenenza alla "tradizione") che sono stati attribuiti all'opera di JRRT e all'autore stesso sono ora più che mai destituiti di ogni fondamento.

 

23) Quali furono le fonti di ispirazione di Tolkien?
Per un semplice inquadramento della questione si consiglia la lettura del saggio Le Fonti di Ispirazione di Tolkien.

 

24) Cosa significa "fiamma di Udun"? (quando Gandalf cade dal ponte di Khazad-dum, egli chiama il Balrog in questo modo).
Udun è la forma Sindarin del Quenya Utumno/a. Il senso della radice [udun] si riferisce a qualcosa di scavato nelle profondità della terra. Udun era la seconda roccaforte di Melkor; la prima era Angband (in Sindarin)/Angamandi (in Quenya) che significa Inferni di Ferro. Al proposito si rimanda a Il Silmarillion.

 

25) E' vero che Tolkien attinse a pratiche e culti esoterici?
Si suggerisce di evocare lo spirito di Tolkien e domandarlo direttamente a lui.

 

26) Qual è il significato del nome Aragorn?
Nella Lettera 347 Tolkien, rifiutando un possibile significato propostogli da Richard Jeffery, afferma che per interpretare i peculiari nomi della linea di Arthedain occorrerebbero più documenti storici e linguistici concernenti il Sindarin di quanti ne esistano (ovvero di quanti lui abbia avuto il tempo di inventare). In realtà Christopher Gilson ha rinvenuto, tra gli originali di Tolkien conservati alla biblioteca dell'Università di Marquette, un isolato foglio di carta scritto in maniera confusa, nel quale si afferma che Aragorn significa "Valore Regale". Il racconto completo dell'episodio e altri commenti si trovano alle pagg. xii e xiii del XII vol. della History of Middle-earth: The Peoples of Middle-earth.

 

27) Esiste un legame tra Tolkien e la Tradizione?
Si suggerisce di interrogare un gran maestro se il vostro grado di iniziazione vi consente di ottenere risposta.

 

28) Chi è Tom Bombadil?
«E' lui». Per saperne di più si rimanda all'articolo di Guido: "Chi è Tom Bombadil: teorie e congetture"

 

29) Che rapporto c'è tra Tolkien e il paganesimo?
Si suggerisce di sacrificare un animale o un essere umano di vostra scelta e vaticinare il responso scrutandone le viscere (Attenzione: nessun animale o essere umano è stato maltrattato durante la stesura di questo documento).

 

88) Ho sentito dire che Tolkien è di destra: è vero?
Si è vero. Cito testualmente il seguente passaggio vergato di proprio pugno da Tolkien e pubblicato durante la sua vita. Il testo è chiaro e non lascia spazio a fraintendimenti, anzi... nella chiosa è evidente una compiaciuta sottigliezza.

Da Il Signore degli Anelli; La Compagnia dell'Anello; Libro Secondo; Capitolo IV (Un viaggio nell'oscurità) (Pag. 393 dell'Edizione in volume unico Rusconi/Bompiani):
«Non mi piace l'atmosfera della strada centrale; e non amo l'odore della strada sinistra: vi è un'aria malsana lì dentro, o io non sono una guida. Prenderò il sentiero sulla destra; è ora di ricominciare a salire».

 

Storia
Versione 1; 13/11/2002: messa in linea.
Versione 1.1;  5/06/2003: modifiche tipografiche; corretti vari refusi; corrette le n° 7 e 8.
Versione 1.2; 4/03/2004: rinumerata la n° 23 come n° 88; inserite dal n° 23 al 29.
Versione 1.3; 30/03/2004: corretti vari refusi.
Versione 1.4; 23/09/2004: corretti vari refusi; modifiche tipografiche; varie modifiche.
Versione 1.5; 29/10/2004: modifiche tipografiche.

 Copyright © 13/11/2002 Marco Messina.
I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo sono riservati per tutti i paesi. La riproduzione è consentita solo se previamente concordata per iscritto con l'autore dell'articolo. L'articolo è espressione unicamente del pensiero di chi lo ha scritto.
Premunirsi di sarcasmo prima di intraprendere la lettura.